MarionettArt Accademia della Figura
TEATRO DEL LAVORO - THÉÂTRE DU TRAVAIL
THEATRE OF THE WORK - TEATRO DEL TRABAJO
Te

a cura di
Stephen Mottram

dal 4 all’11 ottobre 2014

I segreti della marionetta fondamentale
La marionetta fondamentale con Stephen Mottram

Costruire una marionetta con Stephen Mottram ha l’obiettivo di mostrare come la progettazione deve essere, innanzitutto, conseguenza di una conoscenza del movimento umano, per creare una nuova vita piena di “dignità ed eleganza”, in modo da farle acquisire una sua teatralità specifica, facendola diventare una marionetta viva nel suo protagonismo di scena. Durante lo stage si guarderà al movimento utile alla drammaturgia, in modo da identificare un percorso di costruzione logico e preciso.
Il workshop è studiato sia per coloro che si approcciano al teatro di figura per la prima volta e intendono fornirsi di una competenza ed esperienza sul filo, sia, a livello di specializzazione, per coloro che vogliono sviluppare nella loro professione di burattinai una comprensione teorica e pratica della più complessa delle figure; lo studio verterà sui problemi di progettazione e gli approcci storici della figura a filo.
Alla fine del laboratorio della durata di 8 giorni, ogni partecipante avrà costruito una marionetta fondamentale, che avrà, potenzialmente, possibilità di movimenti molto naturali. La costruzione sarà intrinsecamente collegata al disegno e alla morfologia della marionetta e alla sua conseguente necessità di controllo.
Si lavorerà principalmente con legno di pino, e anche se possedere dell’esperienza d’intaglio può essere vantaggioso, il corso è comunque adatto a persone con poca esperienza di lavoro scultoreo.
Si consiglia di fornirsi di un piccolo set personale di strumenti: tre scalpelli, una lama per rifiniture, un seghetto, ecc.. (poca spesa e verrà specificato all’atto dell’iscrizione).

truciolo

Stephen Mottram - Gran Bretagna

Stephen Mottram è riconosciuto come uno dei più importanti progettatori, costruttori e manipolatori della marionetta a filo.
La sua filosofia di fondo è fondata sul rispetto dell’essenzialità di una marionetta a filo, essenzialità dovuta ad un movimento “concordato” tra due energie: la forza di gravità e la mano dell’uomo.
Ha tenuto stage e insegnato la costruzione della marionetta a filo in varie parti del mondo tra cui in varie occasioni presso l’Istituto Internazionale della Marionetta di Charleville Mézières
sede della più importante scuola di marionettistica mondiale. Li, nell’ambito del Festival Mondiale del Teatro delle Marionette, ha tenuto spettacolo nel Teatro Municipale.
Il suo primo lavoro fu con una compagnia di marionette tradizionali che rappresentava opere in cui le marionette imitavano attori reali. Successivamente vinse una borsa di studio per frequentare la Hungarian State Puppets Theatre School a Budapest e questo gli aprì gli occhi sulle grandi potenzialità di questa forma d’arte e del teatro in generale.
Divenne così consapevole che la preoccupazione dei marionettisti tradizionali di ricreare in miniatura il teatro con attori non è una base sufficiente per realizzare un serio lavoro per un pubblico contemporaneo. Nel teatro di figura succede che i personaggi, le scene e gli eventi possano riferirsi a cose che il pubblico conosce e comprende ma possano anche divenire cose straordinarie e inaspettate.