GIANLUCA DI MATTEO
La manipolazione accurata, la forza del linguaggio gestuale e il ritmo incalzante sono il cuore del Pulcinella che Gianluca Di Matteo porta in scena dal 2001 con il suo spettacolo tradizionale di burattini napoletani: “Le guarattelle di Pulcinella”.
Formatosi alla scuola napoletana del teatro di burattini, mette in scena canovacci tradizionali e spettacoli di burattini e ombre di sua creazione.
Lavora tanto all’estero, ospite dei Festival di burattini e dei teatri specializzati in teatro di figura, collabora con gli Istituti Italiani di Cultura e conduce laboratori teorici e pratici sull’arte delle guarattelle e sul teatro d’ombre.
Costruisce scenografie per la sua e per altre compagnie, lavora come macchinista teatrale e i suoi burattini scolpiti in legno sono esposti al Center for Puppetry Arts of Atlanta e al Puppentheatermuseum (Vorchten NL)
Grazie all’esperienza maturata ha collaborato con il Teatro Stabile di Torino per il progetto Défilé.
Il suo laboratorio di artigiano è inserito nel programma dell’Ente del Turismo di Torino per il progetto “Tour the excellent”.
english version
La manipolazione accurata, la forza del linguaggio gestuale e il ritmo incalzante sono il cuore del Pulcinella che Gianluca Di Matteo porta in scena dal 2001 con il suo spettacolo tradizionale di burattini napoletani: “Le guarattelle di Pulcinella”.
Formatosi alla scuola napoletana del teatro di burattini, mette in scena canovacci tradizionali e spettacoli di burattini e ombre di sua creazione.
Lavora tanto all’estero, ospite dei Festival di burattini e dei teatri specializzati in teatro di figura, collabora con gli Istituti Italiani di Cultura e conduce laboratori teorici e pratici sull’arte delle guarattelle e sul teatro d’ombre.
Costruisce scenografie per la sua e per altre compagnie, lavora come macchinista teatrale e i suoi burattini scolpiti in legno sono esposti al Center for Puppetry Arts of Atlanta e al Puppentheatermuseum (Vorchten NL)
Grazie all’esperienza maturata ha collaborato con il Teatro Stabile di Torino per il progetto Défilé.
Il suo laboratorio di artigiano è inserito nel programma dell’Ente del Turismo di Torino per il progetto “Tour the excellent”.
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PULCINELLA, UN'ARTE SENZA FINE
Già nel 1600 un teatro di burattini nominato “Le Guarattelle” è citato ne “Il Cunto de li Cunti”, libro di racconti dell'autore Giambattista Basile.
Il protagonista è Pulcinella, un burattino che con la sua ironia si rivolge a bambini, giovani e adulti, e le sue battute uniscono élite e cultura popolare.
Pulcinella ha radici antichissime che portano i segni vivi di un'antica tradizione che fa tesoro delle azioni e delle emozioni umane, e parla un linguaggio universale, inventato con una voce strana, magica e comprensibile a tutti. Magico perché antico, rituale, potente, divertente e condiviso da secoli da diverse aree del mondo. Pulcinella porta in sé antichi simboli, ed è protagonista di un teatro in possesso di frammenti di antiche tradizioni, talvolta risalenti ad un passato così lontano che sarebbe impossibile determinarlo... assolve così la funzione di memoria collettivo dell’arcaico...
Pulcinella esprime i sentimenti umani, rappresenta un modo per combattere le proprie paure, un valido alleato per combattere e superare le ansie individuali. Con il loro ritmo e il linguaggio potente e gestuale le "Guarattelle" superano i limiti della lingua ufficiale e diventano un efficace strumento di comunicazione interculturale per continuare un lungo cammino di condivisione delle conoscenze intrapreso secoli fa, ripercorrendo le strade dei nostri antenati.
Il segreto di Pulcinella, che è anche formale e stilistico, è l'iperbole, l'esagerazione... È un meccanismo, una sintassi teatrale, a cui inevitabilmente si è attratti.
Già nel 1600 un teatro di burattini nominato “Le Guarattelle” è citato ne “Il Cunto de li Cunti”, libro di racconti dell'autore Giambattista Basile.
Il protagonista è Pulcinella, un burattino che con la sua ironia si rivolge a bambini, giovani e adulti, e le sue battute uniscono élite e cultura popolare.
Pulcinella ha radici antichissime che portano i segni vivi di un'antica tradizione che fa tesoro delle azioni e delle emozioni umane, e parla un linguaggio universale, inventato con una voce strana, magica e comprensibile a tutti. Magico perché antico, rituale, potente, divertente e condiviso da secoli da diverse aree del mondo. Pulcinella porta in sé antichi simboli, ed è protagonista di un teatro in possesso di frammenti di antiche tradizioni, talvolta risalenti ad un passato così lontano che sarebbe impossibile determinarlo... assolve così la funzione di memoria collettivo dell’arcaico...
Pulcinella esprime i sentimenti umani, rappresenta un modo per combattere le proprie paure, un valido alleato per combattere e superare le ansie individuali. Con il loro ritmo e il linguaggio potente e gestuale le "Guarattelle" superano i limiti della lingua ufficiale e diventano un efficace strumento di comunicazione interculturale per continuare un lungo cammino di condivisione delle conoscenze intrapreso secoli fa, ripercorrendo le strade dei nostri antenati.
Il segreto di Pulcinella, che è anche formale e stilistico, è l'iperbole, l'esagerazione... È un meccanismo, una sintassi teatrale, a cui inevitabilmente si è attratti.
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SVILUPPO WORKSHOP
Durata: 7 giorni per 7 ore giornaliere
max 15 studenti
1° giorno:
Presentazione dello spettacolo e dei suoi personaggi. Analisi dei pupazzi sulla loro costruzione, le loro differenze e il confronto con altre tradizioni. Analisi del movimento
2° giorno:
Come fare e come suonare la civetta. Lavoreremo con un fischietto fatto a mano per iniziare a capire come si suona la civetta.
3° giorno:
Trova la voce di Pulcinella. Breve lezione su un teatro leggero del viaggiatore
Giorni successivi:
giorni: Esercitazioni sull'esecuzione dell'arte Pulcinella: brevi esercizi per costruire il gruppo. Ricerca del movimento dei burattini. Esecuzione di trame di tradizione orale.
Durata: 7 giorni per 7 ore giornaliere
max 15 studenti
1° giorno:
Presentazione dello spettacolo e dei suoi personaggi. Analisi dei pupazzi sulla loro costruzione, le loro differenze e il confronto con altre tradizioni. Analisi del movimento
2° giorno:
Come fare e come suonare la civetta. Lavoreremo con un fischietto fatto a mano per iniziare a capire come si suona la civetta.
3° giorno:
Trova la voce di Pulcinella. Breve lezione su un teatro leggero del viaggiatore
Giorni successivi:
giorni: Esercitazioni sull'esecuzione dell'arte Pulcinella: brevi esercizi per costruire il gruppo. Ricerca del movimento dei burattini. Esecuzione di trame di tradizione orale.
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the cost workshop is € 440 + Iva + 10 € insurance
dal 08 - al 14 ottobre 2022
importante confermare il prima possibile la partecipazione al corso - il corso è limitato a 15 persone
Per confermare l’iscrizione è necessario inviare un anticipo di € 150
registration form
dal 08 - al 14 ottobre 2022
importante confermare il prima possibile la partecipazione al corso - il corso è limitato a 15 persone
Per confermare l’iscrizione è necessario inviare un anticipo di € 150
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