NATACHA BELOVA
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LA MARIONETTA IBRIDA, LE TENTAZIONI
Natasha affronta l’idea di collaborare in un laboratorio nel MAAF con una forma di divulgazione diversa dal solito e un desiderio di novità nell’approccio al suo stage da parte di tutti: docenza e partecipanti.
Il concetto di fondo è di impostare il corso con una metodologia diversa, maturata nel corso del tempo e sull’esperienza dei tanti incontri portati avanti nel mondo artistico della marionetta; nuovo modello che ha intenzione finale di dare un impulso diverso alla dinamica e al flusso di lavoro del suo laboratorio.
Il desiderio di Natacha è sviluppare un workshop nel quale, attraverso la osservazione di differenti componenti dell’opera di un preciso autore, i partecipanti del corso possano immaginare, progettare e costruire la struttura fisica e il carattere drammatico del proprio personaggio/marionetta.
Questa nuova formula di lavoro proposta da Natacha Belova, oltre a permettere lo sviluppo dei progetti personali di ognuno dei partecipanti, darà la possibilità di analizzare insieme le linee artistiche di tutti, e quest’attitudine sarà un esercizio tecnico arricchente, che porterà a prendere decisioni costruttive, e queste a sua volta produrranno un riverbero che potrà suggerire visioni e procedimenti innovativi e poetici.
Natasha affronta l’idea di collaborare in un laboratorio nel MAAF con una forma di divulgazione diversa dal solito e un desiderio di novità nell’approccio al suo stage da parte di tutti: docenza e partecipanti.
Il concetto di fondo è di impostare il corso con una metodologia diversa, maturata nel corso del tempo e sull’esperienza dei tanti incontri portati avanti nel mondo artistico della marionetta; nuovo modello che ha intenzione finale di dare un impulso diverso alla dinamica e al flusso di lavoro del suo laboratorio.
Il desiderio di Natacha è sviluppare un workshop nel quale, attraverso la osservazione di differenti componenti dell’opera di un preciso autore, i partecipanti del corso possano immaginare, progettare e costruire la struttura fisica e il carattere drammatico del proprio personaggio/marionetta.
Questa nuova formula di lavoro proposta da Natacha Belova, oltre a permettere lo sviluppo dei progetti personali di ognuno dei partecipanti, darà la possibilità di analizzare insieme le linee artistiche di tutti, e quest’attitudine sarà un esercizio tecnico arricchente, che porterà a prendere decisioni costruttive, e queste a sua volta produrranno un riverbero che potrà suggerire visioni e procedimenti innovativi e poetici.
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Natasha Belova - Russia
Nasce in Russia nel 1969, è un’artista plastica autodidatta.
Il suo percorso inizia fin dalla prima infanzia in un'atmosfera teatrale grazie al padre che era regista e attore teatrale. A 14 anni inizia a lavorare aiutando a disegnare i costumi e scenografie. Negli anni '80, in seguito ai grandi cambiamenti che si verificano nel paese decide di iniziare gli studi di storia e di diritto per diventare insegnante.
Ma il suo orientamento artistico la porta a lavorare in diverse organizzazioni culturali per festival e conferenze.
Nel 1995, si è trasferisce in Belgio ed è torna a lavorare in teatro per i successivi 19 anni esclusivamente per la progettazione di costumi e scenografie e costruzione di pupazzi; lavora per una ventina di diversi registi di scena, tra cui musicaliJean Michel D'Hoop, Franco Dragone, Carlo Boso, Galin Stoev Didier de collo, Philippe Blasband, Isabelle e Christophe Sermet Puosseur.
Farà i costumi per oltre cinquantina di spettacoli di teatro, danza, circo e cinema.
Durante questo periodo ottiene un riconoscimento per il suo lavoro all'interno della scena artistica Belga e sarà nominata Critics Award per il 2008, 2009, 2010 ottenendone il premio.
Negli ultimi anni, ha avuto l'opportunità di condividere le sue esperienze di lavoro su progetti coreani, belga-francese e brasiliano a cui contribuisce introducendo le sue marionette negli spettacoli, questo le permette di andare come aggiunta in un tour mondiale in Spagna, Canada, Russia, Corea, Cile e il Brasile.
Grazie alla sua passione per l'insegnamento è stata sollecitata ad insegnare la sua tecnica per la costruzione di burattini nelle diverse scuole d'arte del mondo; Istituto Internazionale delle Marionette di Charleville in Francia, Accademia di Belle Arti di Turnai, Belgio, Facoltà di Design presso l'Università del Cile e prontamente partecipare al Festival Kaki Seni Kuala Lumpur, Malesia e il Centro Internazionale delle marionette di Tolosa, in Spagna.
Nel suo lavoro, ha anche realizzato due allestimenti: uno nel 2011 chiamato "de-Ordres e Mesa de Operaciòn nel 2010, entrambi nella città di Bruxelles.
Attualmente il Museo delle marionette Art federazione Bruxelles vallone prepara un esposizione delle sua opere d'arte, dedicata alle sue sculture e ai suoi burattini.
Nasce in Russia nel 1969, è un’artista plastica autodidatta.
Il suo percorso inizia fin dalla prima infanzia in un'atmosfera teatrale grazie al padre che era regista e attore teatrale. A 14 anni inizia a lavorare aiutando a disegnare i costumi e scenografie. Negli anni '80, in seguito ai grandi cambiamenti che si verificano nel paese decide di iniziare gli studi di storia e di diritto per diventare insegnante.
Ma il suo orientamento artistico la porta a lavorare in diverse organizzazioni culturali per festival e conferenze.
Nel 1995, si è trasferisce in Belgio ed è torna a lavorare in teatro per i successivi 19 anni esclusivamente per la progettazione di costumi e scenografie e costruzione di pupazzi; lavora per una ventina di diversi registi di scena, tra cui musicaliJean Michel D'Hoop, Franco Dragone, Carlo Boso, Galin Stoev Didier de collo, Philippe Blasband, Isabelle e Christophe Sermet Puosseur.
Farà i costumi per oltre cinquantina di spettacoli di teatro, danza, circo e cinema.
Durante questo periodo ottiene un riconoscimento per il suo lavoro all'interno della scena artistica Belga e sarà nominata Critics Award per il 2008, 2009, 2010 ottenendone il premio.
Negli ultimi anni, ha avuto l'opportunità di condividere le sue esperienze di lavoro su progetti coreani, belga-francese e brasiliano a cui contribuisce introducendo le sue marionette negli spettacoli, questo le permette di andare come aggiunta in un tour mondiale in Spagna, Canada, Russia, Corea, Cile e il Brasile.
Grazie alla sua passione per l'insegnamento è stata sollecitata ad insegnare la sua tecnica per la costruzione di burattini nelle diverse scuole d'arte del mondo; Istituto Internazionale delle Marionette di Charleville in Francia, Accademia di Belle Arti di Turnai, Belgio, Facoltà di Design presso l'Università del Cile e prontamente partecipare al Festival Kaki Seni Kuala Lumpur, Malesia e il Centro Internazionale delle marionette di Tolosa, in Spagna.
Nel suo lavoro, ha anche realizzato due allestimenti: uno nel 2011 chiamato "de-Ordres e Mesa de Operaciòn nel 2010, entrambi nella città di Bruxelles.
Attualmente il Museo delle marionette Art federazione Bruxelles vallone prepara un esposizione delle sua opere d'arte, dedicata alle sue sculture e ai suoi burattini.
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costo del workshop € ………………………… + Iva
data da definire..
È importante confermare il prima possibile la partecipazione al corso - il corso è limitato a 15 persone
Per confermare l’iscrizione è necessario inviare un anticipo di € 350
modulo iscrizione
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Per confermare l’iscrizione è necessario inviare un anticipo di € 350
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