workshop intaglio e scultura

scolpire e costruire la gommapiuma
(testa e busto)

esercizio base: progettare e fare un proprio doppio


Jimmy

a cura di

Jimmy Davies
docente scultore (Stati Uniti/Corea)

Jimmy Davies, oltre ad essere il cofondatore della compagnia La Capra Ballerina, è attualmente il costruttore di burattini in legno, gommapiuma e cartapesta di tante, e famose, compagnie italiane; in questo lavoro “sottotraccia” emerge la sua esperienza decennale sulla scultura e sull’assemblaggio di “corpi”. Le sue esperienze di illustratore a New York danno un “taglio” alle sue creature che va al di là della semplice cognizione tecnica perché la ricerca del carattere nelle pieghe del viso è pratica necessaria in tutti e due i campi artistici. E su questo si basa la modernità, la contemporaneità e la forza espressiva dei suoi puppets.

Vive e lavora ad Acquapendente in provincia di Viterbo, sono frequenti i suoi viaggi per lavoro in ogni parte del mondo a dare consulenze scenografiche ad artisti e registi.
Nello stage si imparerà a intagliare una testa in cirmolo o tiglio partendo dal disegno.
Si impareranno ad usare gli scalpelli e i materiali utili al lavoro di scultura.
Si analizzeranno i problemi di equilibrio nell’espressione del viso, con la eventuale caricaturizzazione.
La scultura su legno, contiene tutte le difficoltà di ogni lavoro su tutto tondo con la differenza è che è un lavoro di solo togliere e mai d’aggiunta.

La coscienza nello scultore della profondità e dei livelli di un viso sono il rebus da risolvere in ogni figura e nella scultura su legno imprescindibilmente da anteporre all’azione; l’espressione, che è conseguenza nella morfologia di una domanda di senso drammaturgico, è importantissima perché fissa ogni carattere, (da qui l’accostamento, spontaneo in molte persone, dei burattini con le maschere fisse della commedia dell’arte).

Nello stage di Jimmy, quindi, si analizzeranno gli elementi base di una buona tecnica costruttiva e di manipolazione, una tecnica che deve avere l’obiettivo principale di dare spazio alla nascita del personaggio; dare la vita ad un doppio di noi stessi, utile alla stesura di una drammaturgia “ della tecnica” nella drammaturgia teatrale generale, caratteristica questa del teatro di figura moderno.

Nello stage si imparerà a costruire un busto con testa in gommapiuma foderata esternamente in maglia o garza. Si analizzeranno i problemi di equilibrio del gruppo corpo/testa e i movimenti della bocca. La scultura su gommapiuma nell'apparenza più semplice di quella su legno, contiene però, nella stessa misura, tutte le difficoltà di ogni lavoro su tutto tondo. La coscienza nello scultore della profondità e dei livelli di un viso sono il rebus da risolvere in ogni figura; l'espressione, che è conseguenza nella morfologia di una domanda di senso drammaturgico, è importantissima perché fissa ogni carattere, (da qui l'accostamento, spontaneo in molte persone, dei burattini con le maschere fisse della commedia dell'arte). L'unico elemento di/in movimento, generalmente la bocca, può determinare variazioni di stati d'animo non di carattere, ma importantissimi, di qui una costruzione che permetta il controllo esatto dell'unico elemento mobile è essenziale per dare vita a questi puppets. Nello stage di Jimmy, quindi, si analizzeranno gli elementi base di una buona tecnica costruttiva e di manipolazione, una tecnica che deve avere l'obiettivo principale di dare spazio alla nascita del personaggio; dare la vita ad un doppio di noi stessi, utile alla stesura di una drammaturgia " della tecnica" nella drammaturgia teatrale generale, caratteristica questa del teatro di figura moderno. L'esercizio, che può essere considerato di base, avrà come obiettivo quello di progettare un personaggio che in qualche misura rappresenti se stessi. È generalmente un riflesso condizionato, ma in questo caso è la meta dichiarata dello stage. In questo modo si lavorerà con dei punti di riferimenti precisi e non casuali.

JimmyGomma